La storia dei tappeti persiani non si esaurisce con la sola età dell’oro: questi capolavori d’arte, storia e cultura, infatti, sono arrivati fino a noi proprio per la loro capacità di affascinare e ammaliare arredatori ed esteti nel corso dei secoli.
Noi di Adamello tappeti lo sappiamo bene: ogni tappeto che trovi nel nostro atelier è frutto di un’evoluzione che ha saputo abbracciare il cambiamento, per adattarsi ai gusti e alle tendenze del design (classico o moderno), senza mai perdere il suo fascino intramontabile e la sua raffinatezza.
Che tu stia cercando un tocco classico o un elemento contemporaneo per i tuoi salotti, soggiorni o le tue camere da letto, i nostri tappeti sanno catturare l’attenzione e impreziosire ogni ambiente con eleganza e versatilità. Anche per le aziende, gli uffici e l’hôtellerie, da Adamello abbiamo il tappeto adatto: devi solo venire a sceglierlo nel nostro Atelier a Costa Volpino, sul lago d’Iseo tra Bergamo e Brescia.
La rinascita del tappeto persiano: dai commerci internazionali ai tappeti persiani moderni
A causa delle turbolenze politiche e delle difficoltà economiche causate dalla caduta dei Safavidi, con l’ascesa della dinastia Qajar nel XVIII secolo la produzione dei tappeti persiani subì un forte declino. Quello che era stato uno dei simboli di prestigio del Paese, e una delle principali fonti di commercio con gli stati esteri, rimase “dimenticato” fino al XIX secolo.
È infatti con l’Ottocento che si assiste a una rinascita nella produzione dei tappeti persiani, proprio grazie all’interesse internazionale (soprattutto inglese e statunitense) per questi capolavori di design.
Tappeti heriz, kashan, yazd: la rinascita dei tappeti persiani
L’apertura della Persia (l’odierno Iran, in cui i tappeti persiani vengono tutt’ora realizzati secondo tecniche e stili che si rifanno a una tradizione secolare) al commercio con l’Occidente favorì dunque il ritorno alla qualità e all’attenzione per i dettagli.
Quelli che erano stati i tradizionali centri di produzione (le regioni Hamdan, Kashan e Kerman, e le città Isfahan, Qum e Tabriz) tornarono al loro splendore. A queste si aggiunsero nuovi laboratori, come quelli di Heriz, Kashan e Yazd, per arrivare poi in tempi più recenti ai moderni tappeti Nain e Yalameh. I tappeti “della rinascita” ottocentesca si caratterizzano quindi per una reinterpretazione degli stili classici, così da andare incontro ai gusti europei con colori più sobri e disegni meno intricati, adatti alle case dell’emergente borghesia. Tuttavia, l’abilità degli artigiani persiani rimase intatta, e i tappeti continuarono ad essere apprezzati per la loro straordinaria bellezza, e la loro eccezionale durata nel tempo.
I tappeti persiani Heriz, la cui domanda internazionale crebbe nell’Ottocento grazie alla loro robustezza e durabilità, sono tutt’ora caratterizzati da disegni geometrici audaci e perfettamente simmetrici, con medaglioni centrali e l’uso di colori vivaci come il rosso, il blu intenso e il beige. La loro capacità di coniugare design tradizionale e un aspetto più rustico, oltre alla loro resistenza, è ciò che, dall’Ottocento fino alle produzioni più moderne, li ha resi molto apprezzati per dare risalto a case di qualsiasi stile.
I tappeti persiani kashan, invece, hanno vissuto un’epoca d’oro tra Europa e Stati Uniti soprattutto nel XIX secolo. Se infatti la città di Kashan ha una lunga storia nella produzione di tappeti pregiati, che risale fino al XVI secolo, è nell’Ottocento che vengono riscoperti, e apprezzati su scala globale. Grazie ai motivi floreali e agli arabeschi riccamente dettagliati, l’uso di colori profondi e intensi tra cui il rosso, il blu e l’avorio, e i materiali di altissima qualità, come lana finissima e seta, che conferivano al tappeto (e conferiscono tutt’ora alle produzioni contemporanee) una texture liscia e un’estetica raffinata, perfetta per ambienti eleganti e formali.
I tappeti Yazd sono emersi all’attenzione dell’interior design proprio durante il XIX secolo, quando la città di Yazd divenne un importantissimo centro tessile di produzione artigianale. Similmente ai tappeti di Kashan, i motivi decorativi sono floreali e arabeschi, benché lo stile sia meno dettagliato, con una predominanza di colori caldi e terrosi, come il marrone, l’avorio e il rosa antico (o rosa salmone). Un tentativo di adattarsi al nuovo gusto, più sobrio e semplice, delle borghesie moderne, con uno stile che caratterizza ancora oggi le manifatture odierne, e che rende questi tappeti persiani apprezzati per il loro equilibrio tra eleganza e semplicità.
I tappeti persiani sono tutt’altro che un retaggio del passato: la loro versatilità e la loro bellezza, infatti, ha permesso a queste opere d’arte di affascinare amanti del design e appassionati di stile di ogni epoca, che vedono ancora oggi in questi tappeti un oggetto di altissimo valore estetico e funzionale, capace di adattarsi (e di esaltare) persino gli arredamenti contemporanei più moderni e minimalisti.
Se quindi anche tu vuoi trasformare il tuo ambiente (di casa o lavoro) in uno spazio unico e raffinato, scegli i tappeti di Adamello tappeti, e lasciati ispirare dalle nostre consulenze d’arredo. Nel nostro atelier sul lago d’Iseo (a Costa Volpino, tra le province di Bergamo e Brescia) troverai tra centinaia di tappeti quello classico o moderno in pronta consegna capace di esaltare i tuoi ambienti e rispettare tutte le tue esigenze (anche di budget!).